L’ADOLESCENTE NEL CORPO: TRA IDENTITÀ E CONFLITTO

di Giuseppe Capone

L’adolescenza inizia con un periodo di rapidi e profondi cambiamenti con variazioni diverse da individuo a individuo.
Lo sviluppo fisico è uno dei fattori decisivi di questo cambiamento e in ordine cronologico si sviluppa all’inizio della fase che si è soliti chiamare “adolescenza”.

Il corpo non costituisce un insieme di organi e funzioni, ma una costruzione mentale molto più complessa, sulla quale si poggiano comportamenti necessari all’adattamento quanto il substrato di base dell’identità personale.

Il corpo diventa “schema corporeo”, definito da Sillany «Modello permanente, infracosciente, essenzialmente tattile, visivo e posturale, che ci serve da riferimento costante nelle nostre relazioni con lo spazio, il tempo e il mondo che ci circonda».

Il concetto di schema corporeo nasce innanzitutto nell’ambito della costruzione neurologica, ma risulta limitante per spiegare l’esperienza della costruzione di una percezione corporea nella sua totalità. Accanto alla costituzione di un’immagine mentale del sé corporeo, bisogna considerare l’apporto di conoscenza, consapevolezza, sentimenti, che ciascun individuo elabora continuamente a proposito del proprio corpo tramite la stessa attività simbolica che presiede alla costruzione di tutti gli altri oggetti della realtà.

Il concetto di identità corporea rappresenta una componente dell’identità personale, viene infatti costituita già nel corso dell’infanzia, non avendo però mai una rappresentazione definitiva, poiché è sottoposta a continue rielaborazioni del proprio sé corporeo.

Nel periodo di età che va dagli undici ai quindici/sedici anni si verificano nel corpo dell’adolescente cambiamenti somatici che indicano ad un rimaneggiamento dell’identità corporea dell’individuo e tali cambiamenti sono rapidi – perché si realizzano in un arco di tempo breve –, sono morfologici, sessuali e organici, e avvengono nella consapevolezza di individui che sono e divengono sempre più consapevoli di ogni loro modificazione.

[…continua nel numero di giugno 2021]